Diverse persone in centro. Locali, c'è confusione su regole
(ANSA) - TRIESTE, 15 NOV - Bar e ristoranti rimangono chiusi da oggi in Friuli Venezia Giulia, dopo che la regione è passata da zona 'gialla' ad 'arancione', ovvero a maggior rischio. In queste ore a Trieste i locali si stanno organizzando per consentire la vendita da asporto e sono diverse, anche questa mattina, le persone che passeggiano nel centro città. Fuori dalle pasticcerie si formano file ordinate in attesa di poter accedere a turno. Altri si intrattengono nella centrale piazza Unità o entrano nei negozi, rimasti aperti oggi dopo il ritiro da parte del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dell'ordinanza 41 che vietava l'apertura nei festivi.
Lungo viale Venti Settembre c'è chi si avvicina all'ingresso di un bar e chiede un caffè, che viene distribuito rigorosamente all'esterno. Altri locali, nei pressi di piazza della Borsa, si stanno organizzando per seguire le nuove disposizioni. "C'è ancora grande confusione - spiega Anna Daniele titolare di un bistrot - su quello che si può o non può fare. Ci dobbiamo riorganizzare ogni giorno" a seconda delle nuove misure. "E' stato un anno difficile per i locali del centro per mancanza di turismo e uffici. Noi andiamo avanti e cerchiamo di sopravvivere".
Tra le altre misure, da oggi non ci si può spostare tra comuni, se non per comprovati motivi di lavoro, salute e necessità. Si raccomanda inoltre di evitare spostamenti all'interno del proprio comune non necessari. In città circolano diverse auto e qualcuno ha scelto di passare la domenica in barca, approfittando della bella giornata. (ANSA).