Incendio in impianto rifiuti Fvg,indici aria oltre normalità

Friuli Venezia Giulia
03e485c553ac4ccb64c0b917699ada01

In 3 comuni no frutta e ortaggi, finestre chiuse e bimbi in casa

(ANSA) - PORDENONE, 20 SET - Continuano le operazioni di spegnimento e smassamento di un incendio divampato ieri sera in un impianto di compostaggio SNUA di Aviano (Pordenone) dai vigili del fuoco di Pordenone che sono in azione con i rinforzi da Maniago Spilimbergo e San Vito e con il supporto del nucleo GOS (Gruppo Operazioni Speciali) di Udine. Sono presenti anche i Vigili del fuoco di Treviso con la chilolitrica, un mezzo pesante contenente 30.000 litri di acqua la quale assicura rifornimento idrico costante.
    Nell'impresa, che si occupa di trattamento dei rifiuti, è divampato ieri sera l'incendio dal quale si è sprigionato un denso fumo nero, causato dalla combustione di materie plastiche e riciclo, visibile a chilometri di distanza.
    Le centraline dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) hanno rilevato un elevato indice, quattro volte oltre la normalità, di polveri nell'aria in alcuni territori di Aviano, Roveredo e San Quirino, come ha reso noto la Regione al termine di un vertice in Prefettura a Pordenone.
    Intanto, sono state adottate misure di tutela della salute pubblica nei tre comuni: occorre tenere chiusi gli infissi esterni e uscire di casa per necessità; è sospesa la raccolta e il consumo di frutta e ortaggi, il prelievo idrico a fine irriguo da pozzi e vasche non protetti; è vietato consumare uova e carne di pollame allevati in aia; non si può effettuare giardinaggio e vanno tenuti in casa gli animali domestici. I bambini non devono giocare all'aperto, è vietato il pascolo e lo sfalcio.
    Al momento, tuttavia, le centraline di Arpa non rilevano anomalie negli altri centri abitati. La Regione convocherà già da domani la proprietà dello stabilimento per prevenire nuovi episodi, "considerato che questo è il secondo incendio in meno di un anno", riporta una nota della Regione. (ANSA).
   

(ANSA) - TRIESTE, 20 SET - La quantità di sostanze inquinanti risultanti dalle rilevazioni effettuate da Arpa FVG nel pomeriggio con un contaparticelle nelle zone di potenziale ricaduta degli e nelle località di San Quirino, Sedrano e San Martino è da considerarsi nella norma. Lo rende noto l'Arpa con un comunicato. "Confortanti" vengono anche definite le prime analisi chimiche sui campioni d'aria prelevati questa mattina. Le sacche d'aria analizzate dal laboratorio Arpa FVG hanno evidenziato la presenza dei tipici composti da combustione, ma a concentrazioni più diluita e con un minor numero di sostanze rinvenibili rispetto a quanto era stato riscontrato nell'incendio avvenuto lo scorso anno nel medesimo impianto. Analoga considerazione dall'analisi dell'aria raccolta con campionatori canister. I dati delle analisi chimiche sono coerenti con i dati rilevati dai contaparticelle e denotano complessivamente una limitata ricaduta al suolo di inquinanti. Alle ore 20 l'Arpa ha effettuato un ulteriore controllo con contaparticelle negli unici due punti (impianto SNUA e ingresso base USAF) dove nei rilievi di questa mattina era stato rilevato un eccesso di polverosità. Qualora anche questi ultimi controlli risultassero non significativi (analoghi a quello effettuato nel pomeriggio) si potrebbe ritenere conclusa la fase potenzialmente impattante dell'incendio sul territorio. (ANSA).

Trieste: I più letti