Coronavirus: Ruffo (Sissa),servono studi capillari su rischi

Friuli Venezia Giulia

'Per Accademia Lincei dati sono mancanti'

(ANSA) - TRIESTE, 27 MAG - "Nel futuro bisognerà fare studi molto più capillari per capire come il virus si diffonde nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nelle famiglie. E' necessario valutare il rischio della trasmissione nelle scuole, perché una delle sfide che abbiamo davanti è la loro riapertura a settembre. E' imprescindibile che si vada nella direzione di studi ancora più capillari che possono essere promossi anche a livello regionale". Lo ha detto il direttore della Scuola internazionale di Studi superiori avanzati, Stefano Ruffo, durante un incontro a Trieste.
    Per quanto riguarda i dati dell'epidemia, Ruffo ha ricordato la recente audizione del Presidente dell'Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi, in Commissione Igiene e Sanità del Senato: "Un commento nell'ultimo documento riguarda il fatto che i dati devono essere affidabili e disponibili a tutta la comunità scientifica, in modo da poter analizzare le epidemie. E questo aspetto dei dati è mancante, è stato rilevato da Parisi, anche negli ultimi decreti governativi. Credo sia molto importante perché su questo la comunità scientifica può lavorare". (ANSA).
   

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