Forte preoccupazione sacerdoti,'degrado culturale alimenta odio'
(ANSA) - UDINE, 20 DIC - Una forte preoccupazione ''per le scelte a livello mondiale ed europeo, del nostro Paese e della Regione, segnate da discriminazioni a vari livelli'' e la denuncia di un ''degrado culturale'' che si rileva nelle ''affermazioni arroganti e violente che pretendono di definire le diversità e le discriminano''. Lo hanno espresso nella tradizionale ''Lettera di Natale'' i 13 preti ''di frontiera'' del Fvg, che hanno presentato la ''missiva'' oggi nel Centro di accoglienza E. Balducci di Zugliano (Udine).
''E' molto preoccupante - hanno scritto - il pensiero negativo che diffonde indifferenza e ostilità, fino all'odio verso l'altro: sessualmente diverso, carcerato, nomade, povero, mendicante e soprattutto immigrato''. In materia di scelte ''discriminatorie'', i firmatari della lettera hanno citato ''la legge sicurezza sugli immigrati e le decisioni regionali, in parte già attuate e proposte, in prospettiva di richiuderli in grandi centri di reclusione, vanificando l'accoglienza diffusa''. (ANSA).