Solo riferimento a manifestazioni Trieste. Grazie a istituzioni
(ANSA) - TRIESTE, 3 NOV - Sia "il martire San Giusto, Patrono della Chiesa e di Trieste ad indicarci la via verso la vera vita, soprattutto quando il mare dell'esistenza personale e civile si fa burrascoso, sia Lui la nostra difesa e continui da questo colle a proteggere il nostro cammino". E' l'esortazione con cui Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo-Vescovo di Trieste, ha concluso oggi l'omelia nella Cattedrale di San Giusto martire, in occasione della solennità del Santo Patrono.
Salutando i fedeli in italiano e in sloveno, mons. Crepaldi ha citato brani del Vangelo di Giovanni e dalla Prima Lettera di San Pietro sull'importanza dell'adorazione ricordando il martirio del beato don Francesco Bonifacio. Poi, l'arcivescovo ha sottolineato che nel 1937, in epoca nazista, un teologo protestante, D. Bonhoeffer, impiccato nel 1945 nel lager di Flossenbürg, "scrisse una pagina attualissima anche per noi cattolici del 2018" sul concetto che "la grazia a buon prezzo è il nemico mortale della nostra chiesa".(ANSA).