Così la direttrice dipartimento Istat al Festival di Trento
(ANSA) - TRENTO, 05 GIU - "Non è vero che la parità di genere in Italia sta diventando realtà. Sono i numeri a dircelo: a fine anni 70 il tasso di occupazione femminile era al 33%; oggi siamo appena al 50%, in fondo alla graduatoria dei Paesi europei. La risposta dell'Italia? Interventi blandi, non azioni di sistema". Lo ha detto Linda Laura Sabbadini, Chair Women e direttrice dipartimento Istat, nel fotografare lo scenario italiano riguardo alla parità di genere fra ostacoli e (pochi) obiettivi raggiunti, al Festival dell'economia di Trento, organizzato da Provincia autonoma e Gruppo Sole 24 Ore.
Sabbadini ha lanciato un appello per una radicale inversione di rotta in Italia, "rimasta quasi ferma mentre altri Paesi ci hanno raggiunti e superati". Siamo fermi - ha proseguito Linda Laura Sabbadini - in una situazione di assoluta emergenza che richiede un piano straordinario per l'occupazione femminile. Il quadro è particolarmente grave al Sud, ma anche nelle regioni più dinamiche del Nord Italia la situazione è tutt'altro che rosea. "Azioni concrete non se ne intravedono - ha detto Sabbadini - mentre vediamo grande attenzione rivolta ad altre tematiche, come le infrastrutture, la transizione ecologica e digitale, dove si spendono miliardi. Tutte cose importanti, ma dobbiamo essere coscienti che la parità di genere non è considerata fra le priorità del Paese, anche se ci dicono il contrario". (ANSA).