Pnrr: Messa, bandi per un'università accessibile ai giovani

Trentino Alto Adige

"Siamo riusciti a portarci vicini a Germania e Francia"

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(ANSA) - TRENTO, 11 APR - "I bandi per le residenze universitarie e per le borse di studio hanno come obiettivo avere un'università accessibile per i giovani indipendentemente dalla propria residenza e dalle proprie condizioni economiche.
    Con questi bandi siamo riusciti a portarci vicini a Germania e Francia per l'entità delle borse, resta però un numero di beneficiari inferiori. Su questo c'è ancora molto da lavorare oltre al Pnrr che può essere un trampolino di lancio ma non può bastare". Lo ha detto la ministra Maria Cristina Messa nel corso della tappa di Trento di "Italia Domani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", il ciclo di incontri promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri sul Pnrr.
    "Per i dottorati di ricerca, abbiamo pubblicato i primi decreti per 7.500 borse e ce ne saranno altri nei prossimi anni.
    L'idea è finanziare borse di studio per aumentare il numero dei dottorati di ricerca che possono essere di grande impatto anche per la pubblica amministrazione, per il patrimonio culturale, per la transizione digitale e ambientale e per l'industria.
    Trento avrà a disposizione circa 109 borse di cui 34 sui dottorati classici, per la PA, per il patrimonio culturale per green e digital, e la restante parte sono dottorati industriale per cui si chiede la compartecipazione dell'industria per almeno il 50% del finanziamento. Questo avvicina ancora di più i mondo dell'Accademia con quelli della produzione e dell'innovazione attraverso le figure dei dottori di ricerca", ha detto la ministra. (ANSA).
   

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