Il cuoco, non riconosco l'autorità dello stato italiano
(ANSA) - BOLZANO, 09 DIC - Non è bastata ad un cuoco della Val di Tures, in Alto Adige, la dichiarazione di indipendenza dallo Stato italiano per evitare le sanzioni per il mancato possesso del "Super Green pass".
Ai carabinieri che si sono presentati nel suo ristorante a Campo Tures, a nord di Brunico in Val Pusteria, trovandolo sprovvisto della certificazione verde "rafforzata", l'uomo, un 50enne del luogo, ha presentato un "affidavit" in cui dichiara di essere "tuttora in vita" e di non riconoscere l'autorità dello Stato italiano su se stesso, poiché egli sarebbe una sorta di ambasciatore o addirittura di Stato terzo.
Non curandosi di provocare incidenti diplomatici, i carabinieri non solo hanno multato lui ed altri due clienti, che stavano pranzando entrambi privi di Green pass, ma hanno anche applicato la sanzione accessoria della chiusura del ristorante per cinque giorni. (ANSA).