Covid: Bolzano, solo il vaccino può spezzare quarta ondata

Trentino Alto Adige

"Servono rispetto regole, non trascurare neanche il richiamo"

(ANSA) - BOLZANO, 12 NOV - L'assessore altoatesino alla sanità Thomas Widmann mette in guardia contro una nuova situazione di emergenza: "La quarta ondata è in pieno corso. Il numero di infezioni sta aumentando rapidamente sotto l'effetto della variante delta, così come il numero di pazienti ospedalieri. La situazione è estremamente preoccupante nei paesi limitrofi e anche la situazione in Alto Adige si sta ulteriormente deteriorando".
    "Il fatto - prosegue - che attualmente siamo ancora ampiamente liberi di mantenere nostre le relazioni sociali, possiamo prestare la nostra attività lavorativa o frequentare la scuola in presenza, è grazie a coloro che sono già stati vaccinati. Tuttavia il virus continua a diffondersi, quindi esorto tutti coloro che non lo abbiano ancora fatto a recuperare al più presto possibile la vaccinazione o a non ritardare la dose di richiamo. Allo stesso tempo dobbiamo ancora perseverare nel rispetto rigoroso delle regole di igiene, nell'uso delle mascherine e nel rispetto del distanziamento sociale".
    Il direttore generale dell'Asl Florian Zerzer commenta la situazione di tensione negli ospedali "Il 15 ottobre erano occupati negli ospedali dell'Alto Adige 30 posti letto con pazienti Covid, il 1° novembre erano già 54 e l'11 novembre 70.
    Queste cifre mostrano in maniera chiara quanto drammaticamente la situazione si stia deteriorando. Allo stesso tempo, abbiamo meno personale a nostra disposizione. Dobbiamo anche garantire l'assistenza sanitaria per l'intera popolazione al di là della patologia del Covid. La vaccinazione è al riguardo il nostro strumento più importante. Esorto quindi anche a vaccinarsi, non solo per la prima vaccinazione, ma anche per la vaccinazione di richiamo". (ANSA).
   

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