Ire, aspettative modeste del commercio altoatesino

Trentino Alto Adige
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Indagine primaverile del Barometro dell'economia

(ANSA) - BOLZANO, 15 APR - L'indagine primaverile del Barometro dell'economia dell'Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano certifica la situazione di grande criticità in cui versa il commercio altoatesino. Per la maggior parte delle branche non si intravede alcun miglioramento rispetto allo scorso anno, date le restrizioni necessarie per contrastare l'epidemia e la cancellazione della stagione turistica invernale.
    Nel commercio altoatesino il clima di fiducia rimane estremamente modesto. La seconda ondata pandemica e il mancato avvio della stagione turistica invernale hanno portato un nuovo calo dei fatturati a partire dagli ultimi mesi dello scorso anno. Per novembre e dicembre si stima che la contrazione del volume d'affari sia stata nell'ordine del 15 percento. Le perdite più rilevanti hanno interessato le branche che maggiormente lavoravano con il settore turistico, come i grossisti di alimentari e il comparto dell'abbigliamento, nonché il commercio ambulante per via delle restrizioni che hanno colpito le attività dei mercati. Resta in difficoltà anche il commercio di veicoli, in parte a causa della generale riduzione degli investimenti in tutti i settori dell'economia. Nel complesso, il 29 percento dei grossisti e un terzo dei dettaglianti e degli operatori e operatrici del commercio e della riparazione di veicoli valutano negativamente la redditività conseguita nel 2020.
    Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner sottolinea l'importanza della campagna di vaccinazione: "Bisogna utilizzare tutte le risorse disponibili per immunizzare la popolazione locale contro il virus entro l'estate. In questo modo si potranno evitare ulteriori chiusure degli esercizi al dettaglio e garantire una ripresa dei consumi." (ANSA).
   

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