Corte conti Trento, in calo citazioni e inviti a dedurre

Trentino Alto Adige
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Bilancio dell'anno giudiziario 2019

(ANSA) - TRENTO, 01 APR - Si registra una leggera flessione del numero di citazioni e di inviti a dedurre depositati dalla Procura della Corte dei conti di Trento per il 2019. Il dato emerge dalla relazione annuale del procuratore regionale, Marcovalerio Pozzato, nella quale viene tracciato un bilancio dell'anno giudiziario appena conclusosi.
    Due le motivazioni alla base di questo calo: il personale amministrativo non è cresciuto a livello numerico e si trova "in condizioni di superlavoro"; le amministrazioni trentine, inoltre, "hanno dato prova di virtuoso adeguamento a indicazioni di good practice espresse dalla Procura, con notevole diminuzione di chiamate in giudizio, ad esempio, per indebite attribuzioni di consulenze e incarichi".
    Il procuratore ha poi richiamato la vicenda "Trento Rise", ricordando che Deloitte nel 2019 ha pagato 550.000 euro di risarcimento, ma che si tratta di "un danno erariale ben più ampio, pari a circa un milione e ottocentomila euro, sulla cui integrale ed effettiva riparazione è focalizzata l'attività della Procura". Ricordando il caso Trentino Network, Pozzato scrive inoltre che a suo giudizio occorrerebbe "verificare attentamente come sia stato utilizzato il fiume di denaro riversato alle società appartenenti al "Sistema Provincia", atteso che, fra l'altro, numerosi amministratori e dirigenti appartenenti a tale contesto sono stati condannati penalmente".
    Nel 2020 - annuncia il procuratore - "saranno ulteriormente implementate le indagini relative all'utilizzo delle provvidenze pubbliche da parte delle Aziende per il Turismo", dopo che già nel 2019 ci sono stati approfondimenti sulla "giustificazione contabile dei flussi finanziari in favore dell'Apt Trento - Monte Bondone". (ANSA).
   

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