Attività clinica affiancata da attività di ricerca
(ANSA) - TRENTO, 5 DIC - Nei cinque anni di attività, il Centro di protonterapia di Trento ha raggiunto i mille pazienti trattati. Un risultato, si legge in una nota dell'Azienda sanitaria, che è il frutto di un percorso iniziato alla fine del 2014, con il primo paziente adulto, e proseguito l'anno successivo con il primo caso pediatrico in Italia trattato con i protoni.
Il Centro di protonterapia di Trento è una struttura unica in Italia, e uno tra gli oltre 80 centri nel mondo. Vengono trattati tumori cerebrali e della base cranica, tumori della testa e del collo, sarcomi, tumori gastrointestinali, della colonna vertebrale e del sacro, i linfomi e i tumori solidi pediatrici. Dal 2017, Trento è il primo centro in Europa e il secondo al mondo ad aver sviluppato trattamenti di radiochirurgia con protoni per trattare tumori localizzati in parti dell'encefalo non operabili chirurgicamente. Nel centro viene effettuata anche attività di ricerca e sviluppo in ambito aerospaziale, di fisica di base e dei materiali dal Tifpa.