Situazione riportata al 2010, prima della spending review
(ANSA) - TRENTO, 1 AGO - "Si tratta di una operazione che aumenta l'indennità dei sindaci, rispetto a quella di ora, di circa il 7%, dopo la revisione avvenuta nel 2013 per la spending review". Così l'assessore regionale agli Enti locali, Claudio Cia, ha spiegato in aula del Consiglio regionale la ratio del provvedimento approvato e che, dal 2020, entrerà in vigore grazie al disegno di legge 10. In sostanza si riporta l'indennità dei sindaci alla situazione del 2010.
Paradossalmente, malgrado gli aumenti in busta, per le casse della Regione l'esborso sarà ridotto rispetto al 2010, vista la riduzione del numero di assessori e di Comuni in seguito alle fusioni. Per cinque anni, dal 2020 al 2025, la Regione pagherà 10 milioni 664.879 euro per gli stipendi dei primi cittadini del Trentino (prima erano 14 milioni e 283.317 euro) e 14 milioni 200.336 euro per gli altoatesini (prima erano 16 milioni 267.324 euro).