Secondo i giudici "il fatto non sussiste"
(ANSA) - BOLZANO, 7 GIU - Piena assoluzione, oggi in corte d'appello a Trento, per Gottlieb Taschler, suo figlio Daniel, e il medico sportivo Michele Ferrari, che erano rimasti coinvolti in una maxi inchiesta sul doping avviata dalla Procura di Padova. Secondo i giudici "il fatto non sussiste", mentre avrebbero anche solo potuto dichiarare prescritti i fatti, come era stato richiesto dalla Procura generale. Il comune denominatore dell'indagine era Michele Ferrari, accusato di aver fornito e somministrato sostanze vietate agli sportivi. La Corte di Cassazione aveva annullato il precedente processo d'appello, a causa di dubbi sulla legittimità delle intercettazioni ambientali effettuate in fase d'indagine. Erano state quindi annullate le condanne di Ferrari a 1 anno e 6 mesi, di Gottlieb Taschler (ex vicepresidente della Federazione mondiale biathlon) a un anno e di Daniel Taschler a 9 mesi. Oggi è stato rifatto il processo d'appello e sono state pronunciate le tre assoluzioni.
Tra 90 giorni la motivazione della sentenza.