Tra i beni sequestrati dalla guardia di finanza un areomobile venduto da un imprenditore astigiano a un cittadino del Qatar
La guardia di finanza ha proceduto nuovamente al sequestro preventivo, disposto dal gip del tribunale di Asti, finalizzato alla confisca di 17 aeromobili, per un valore complessivo pari a 10 milioni di euro per il reato di contrabbando doganale.
Le indagini
Tra i beni colpiti nuovamente dal vincolo giudiziario rientrava un velivolo di proprietà di un imprenditore italiano risultato però ceduto ad un cittadino del Qatar poco tempo dopo la pronuncia della Suprema Corte. I successivi accertamenti consentivano di riscontrare come l'indagato, avendo commesso il delitto di contrabbando, sottraeva il bene mobile al possibile sequestro e trasferiva il denaro frutto della compravendita del velivolo citato, pari a 432.637 euro, mediante plurimi giroconti su rapporti verosimilmente creati ed utilizzati per il solo scopo di eludere azioni di sequestro. A seguito delle risultanze emerse l'imprenditore è stato segnalato per il delitto di autoriciclaggio ed il corrispettivo della compravendita sottoposto, su disposizione del gip che accoglieva le istanze della locale procura, a sequestro preventivo per equivalente.