Si tratta degli scontri con le forze dell'ordine scoppiati al campus Einaudi il 13 febbraio 2020
Ventisei antagonisti dei collettivi universitari sono stati condannati dal Tribunale di Torino, per gli scontri con le forze dell'ordine scoppiati al campus Einaudi il 13 febbraio 2020. Quel giorno gli autonomi cercarono di impedire che il Fuan, gruppo studentesco vicino a Fratelli d'Italia, volantinasse contro un incontro sul tema "Fascismo-Colonialismo-Foibe. L'uso politico della memoria per la manipolazione delle verità storiche" con la partecipazione dell'attore e scrittore Moni Ovadia e del giornalista Stojan Speti.
La vicenda
Furono feriti otto poliziotti e due guardie giurate e l'aula "Paolo Borsellino", assegnata al Fuan, fu devastata. Il giorno dopo ci furono ulteriori tensioni, sempre all'ateneo, durante un'iniziativa di solidarietà con gli arrestati. Un'auto della polizia, accerchiata, venne danneggiata a calci e pugni. Nei mesi successivi le indagini portarono a 21 misure cautelari. La Procura aveva chiesto 31 condanne.
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