Nella documentazione fornita dalla titolare gli agenti di polizia hanno trovato soltanto i requisiti per un'attività di "Levabolli"
Una carrozzeria abusiva è stata sequestrata dalla polizia locale a Torino. I vigili sono intervenuti in via Piacenza dopo l'esposto presentato da alcuni residenti. Alla titolare è stata inflitta una sanzione di circa 5.200 euro.
L'attività abusiva
Secondo quanto è stato accertato, non era stata effettuata la necessaria iscrizione alla sezione "Autoriparatori" della Camera di commercio. Nella documentazione fornita dalla titolare, una donna di origine moldava, gli agenti hanno trovato soltanto i requisiti per un'attività di "Levabolli", mentre all'interno del capannone, esteso su una superfice di 800 metri quadrati di superficie e completo di tutte le attrezzature specialistiche tra cui la cabina di verniciatura, il tintometro per la preparazione delle vernici, il forno di essiccazione, il ponte di sollevamento, e due zone per la battitura delle lastre e lo smontaggio delle componenti. Sono stati identificati sei lavoratori, sui quali saranno effettuati ulteriori accertamenti circa il loro inquadramento in azienda, impiegati su 16 differenti veicoli.