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Omegna, il sindaco Alberto Soressi morto un mese dopo l'elezione

Piemonte
Sito Comune Omegna

Soressi lascia la moglie e due figli. La cerimonia funebre, in forma civile, si svolgerà giovedì 28 luglio alle 14,30 nel palazzo municipale

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È morto la scorsa notte il sindaco di Omegna (Verbania) Albero Soressi, a causa di una malattia contro cui stava lottando da tempo e si è aggravata all'improvviso. Soressi, 65 anni, era stato eletto primo cittadino lo scorso 26 giugno, dopo che si era candidato nella coalizione del Centrosinistra. Soressi lascia la moglie e due figli. La cerimonia funebre, in forma civile, si svolgerà giovedì 28 luglio alle 14,30 nel palazzo municipale.

Cordoglio bipartisan

"Tutte e tutti noi democratici lo abbiamo conosciuto come una persona capace, competente, apprezzata e stimata da tutti i cittadini di Omegna e del Vco". Questo è il commento in una nota del Partito democratico del Vco alla notizia della morte del sindaco di Omegna, Alberto Soressi. "Un uomo buono, gentile, una persona che sapeva creare ponti e che si è fatta volere bene da tutti coloro che l'hanno conosciuto - continua la nota -. Un abbraccio alla sua famiglia e alla comunità del Pd di Omegna: vi siamo vicini in questo momento di grande dolore". Al cordoglio si unisce anche la Lega per bocca del commissario del Vco Alberto Preioni e il commissario del Cusio Paolo Marchesa Grandi: "Oggi salutiamo un avversario leale e un uomo coraggioso, che con generosità si è messo a disposizione della propria comunità nonostante la malattia contro la quale non ha mai smesso di combattere. Pur su posizioni politiche differenti, non dimenticheremo il suo esempio e il suo impegno politico". L'onorevole di Forza Italia Mirella Cristina e il capogruppo in Consiglio comunale Giulio Lapidari "ricordano un uomo di grande coraggio, con una passione politica sempre condotta lealmente nei confronti degli avversari" "Pur nella diversità di posizioni politiche - aggiunge Lapidari - Soressi era un amico, un uomo buono e stimato, un avversario leale". 

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