L'attivista non ha potuto raggiungere il capoluogo piemontese per "problemi logistici" ma ha comunque voluto far sentire la propria vicinanza: "È un'opportunità per migliorare il livello della discussione e per conoscersi tutti meglio e mi auguro che questo accada", le sue parole
A causa di “problemi logistici”, Greta Thunberg non potrà partecipare di persona al secondo Meeting europeo di Fridays for Future, che ha preso il via oggi a Torino insieme al Climate Social Camp. L’attivista svedese, che era attesa oggi nel capoluogo piemontese, ha comunque voluto salutare i presenti all’assemblea plenaria del movimento da lei fondato, che si è svolta al Campus Einaudi. "Sono contenta che le persone possano nuovamente ritrovarsi e stare insieme dopo tutto questo tempo e in un'occasione come questa in cui si può parlare faccia a faccia”, ha detto in collegamento da remoto. "È un'opportunità per migliorare il livello della discussione - ha aggiunto - e per conoscersi tutti meglio e mi auguro che questo accada. E vi auguro buona fortuna". Poi ha concluso facendo "i miei complimenti all'organizzazione, perché hanno fatto un fantastico lavoro e mi auguro che tutti lo possano apprezzare". Con lei in collegamento un altro giovane attivista, l’irlandese Saoi O’Connor.
L’assenza
"Greta è vista come un simbolo, ma è una attivista come tanti altri - hanno spiegato i Fridays For Future, dopo l'annuncio dell'assenza di Greta Thunberg -. È vero che è stata lei a promuove la nascita del movimento - hanno proseguito -. Noi le vogliamo bene, ma in giro per il mondo ci sono tanti altri attivisti che non possono essere presenti per diversi motivi e sono tutti dispiaciutissimi. Ci sono attivisti che non hanno avuto il visto per uscire dai loro Paesi", hanno concluso gli attivisti.