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Novara, truffe agli anziani: sei misure di custodia cautelare

Piemonte
©IPA/Fotogramma

Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di tre uomini e tre donne: tre sono finiti ai domiciliari, altrettanti sottoposti all’obbligo di firma. Al gruppo sono contestati finora 13 episodi

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Telefonavano agli anziani fingendosi amici di un nipote in difficoltà e bisognoso di soldi per un incidente o un problema legale. Poi, carpita la fiducia, si impossessavano di denaro e gioielli. La banda del "caro nipote", operante tra Piemonte e Lombardia, è stata scoperta dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara che ha dato esecuzione a sei misure di custodia cautelare nei confronti di tre uomini e tre donne di etnia Rom, di origine polacca, residenti a Novara, legati da vincoli familiari. I 6, di età tra i 20 e i 40 anni, con precedenti specifici, sono stati sottoposti, 3 agli arresti domiciliari e 3 all'obbligo di firma.

Le indagini

Al gruppo sono stati finora contestati 13 episodi di truffa aggravata, ai danni di persone con minorata difesa, avvenuti oltre che nel Novarese, in Lombardia nelle province di Milano, Varese e Pavia. Le indagini proseguono per appurare se il gruppo sia collegabile ad altri episodi accaduti in altre province piemontesi. Le vittime, in maggioranza dei casi ultraottantenni, sono state truffate nel periodo tra l'ottobre 2021 e il febbraio 2022. A gennaio di quest'anno vi era stato il fermo, in flagranza di reato, di due donne residenti a Novara, che nel quartiere di S Agabio erano state trovate in possesso della refurtiva di una truffa compiuta a Senago in provincia di Milano. Il bottino dei colpi in tutti i casi era di diverse migliaia di euro.