Sei in tutto gli avvisi di garanzia, tra titolari e dipendenti. L'ipotesi di reato è quella di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti
Traffico illecito di rifiuti a Biella e l'impianto finisce sotto sequestro. I carabinieri hanno dato esecuzione a cinque decreti di perquisizione e sequestro. Sei in tutto gli avvisi di garanzia, tra titolari e dipendenti. L'ipotesi di reato è quella di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti.
L'indagine
L'indagine è scaturita dalla vigile attenzione per l'ambiente da parte dei militari che hanno raccolto elementi indizianti circa l'anomala presenza di rifiuti edili impiegati per la realizzazione di una strada forestale all'interno dei boschi posti nelle vicinanze dell'impianto. Il quadro indiziario emerso è quello di una sistematica illecita gestione di ingenti quantitativi di rifiuti, anche pericolosi. Tra i rifiuti posti in sequestro all'interno dell'impianto, numerosi sono quelli riconducibili allo smaltimento illecito di rifiuti prodotti nel settore edile, unitamente ad altri rifiuti destinati ad essere smaltiti all'estero, la cui reale natura e pericolosità risulta al momento in fase di verifica.