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Chiedono senza diritto cassa integrazione, denunciati 2 imprenditori nel Vercellese

Piemonte

L'accusa è di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato ed evasione contributiva in concorso. Sequestrati anche 42 mila euro

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Due fratelli imprenditori, titolari di una ditta di pallet in provincia di Vercelli, sono stati denunciati dai carabinieri per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato ed evasione contributiva in concorso. I due titolari hanno chiesto e ottenuto l'accesso alla Cassa integrazione Covid per circa un anno, da aprile 2020 a marzo 2021, dichiarando che la loro ditta è rimasta sempre chiusa durante l'emergenza sanitaria. In realtà, è emerso dalle indagini, l'attività è sempre rimasta aperta, e gli otto dipendenti hanno sempre lavorato regolarmente.

Il sequestro

Oltre alla denuncia per i due fratelli, i militari hanno sequestrato 42.000 euro di contributi percepiti senza alcun diritto. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vercelli hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal tribunale, bloccando le somme depositate su diversi conti correnti bancari nonché sequestrando titoli di credito intestati alla ditta.