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Torino, le mostre da non perdere a novembre

Piemonte

Tra le novità del mese “Forever Green Mark Rohtko & friends”, l'esposizione a cura di Chiara Massimello che Ersel dedica, nei suoi nuovi spazi espositivi, al colore verde dalla pittura antica all'astrazione

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Visitabile al Museo Accorsi-Ometto di Torino “Parigi era viva. De Chirico, Savinio e Les Italiens de Paris (1928-1933)”, curata da Nicoletta Colombo e Giuliana Godio. Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo de Pisis, René Paresce, Gino Severini e Mario Tozzi sono i protagonisti dell'esposizione. Invece un gong, un sistema sonoro e una proiezione video su uno schermo specchiante sono gli elementi di Sinfonia, installazione immersiva di Alessandro Sciaraffa, alla Gam di Torino fino al 9 gennaio, a cura di Sara d'Alessandro Manozzo.

Mostre a novembre 2021

“Forever Green” agli spazi espositivi Ersel

Si chiama “Forever Green Mark Rohtko & friends” la mostra a cura di Chiara Massimello, che Ersel dedica, nei suoi nuovi spazi espositivi, al colore verde dalla pittura antica all'astrazione. Realizzata con la galleria d'arte Robilant+Voena e con alcuni collezionisti privati, la mostra, in programma dal 29 ottobre al 26 novembre, accoglie opere di Bertozzi & Casoni, Remo Bianco, Giulio Boetto, Maurizio Cattelan, Ceretti-Derossi-Rosso, Giulia Crespi "Cerana", Hsiao Chin, Roberto Crippa, Gerardo Dottori, Tano Festa, Lucio Fontana, Franco Garelli, Peter Halley, Cesare Maggi, Luigi Mainolfi, Mario Merz, Armando Marrocco, Aldo Mondino, Gianfranco Pardi, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Tania Pistone, Mauro Reggiani, Mimmo Rotella, Mark Rothko, Salvo, Sergio Sarri, Paolo Scheggi, Mario Schifano, Tino Stefanoni, Hendrik Frans van Lint, Francesco Zuccarelli.

Forever Green - ©Ansa

“Sinfonia” alla Gam

Un gong, un sistema sonoro e una proiezione video su uno schermo specchiante: sono gli elementi di Sinfonia, installazione immersiva di Alessandro Sciaraffa, alla Gam di Torino fino al 9 gennaio, a cura di Sara d'Alessandro Manozzo. Sinfonia esplora e rende tangibile la luce scintillante, con le infinite sfumature di colori e forme, e il suono generato dall'aurora boreale, catturato attraverso apparecchiature capaci di captare le basse frequenze. In questo caso suono e luce sono attivati dal visitatore che interagisce con il gong.

“Martin Parr. We love Sports” a Camera

Una grande mostra che esalta i valori dello sport, con gli scatti iconici sul tennis di Martin Parr, mito della fotografia contemporanea. È il regalo di Camera - Centro Italiano per la fotografia alla città di Torino. pronta a diventare capitale internazionale del tennis con le Nitto Atp Finals e la Coppa Davis. La mostra è aperta nel centro di via delle Rosine dal 28 ottobre al 13 febbraio 2022. Sono 150 le fotografie dedicate a eventi sportivi di genere diverso, con un focus tematico sulle immagini realizzate in occasione dei più rilevanti tornei di tennis degli ultimi anni. Un punto di vista originale, ironico, che mette al centro non le gesta del campione, ma quello che succede sugli spalti e a bordo campo. Sono protagonisti i tifosi, con le loro coreografie, i gadget vistosi utilizzati per manifestare goliardicamente la propria fede, i travestimenti grotteschi. La mostra "Martin Parr. We love Sports" - realizzata in collaborazione con il gruppo Lavazza, partner istituzionale e storico sostenitore di Camera, e con Magnum Photos - ha un allestimento scenografico a partire dalle sciarpe attraverso le quali, lungo tutto il percorso, si scoprono i titoli delle sale.

Martin Parr. We Love Sports - ©Ansa

“Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto” alla pinacoteca Agnelli

Aperta al pubblico la mostra "Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto" a cura di Daniela Ferret presso la Pinacoteca Agnelli, con la collaborazione della Fondazione Maeght e MondoMostre. Con questa esposizione il nuovo parco pensile del Lingotto accoglie sino al 13 febbraio 2022 nove opere di alcuni dei massimi scultori del Novecento, abitualmente ospitate negli splendidi giardini del celebre museo di Saint-Paul-de-Vence. L'allestimento della mostra e delle sculture è curato da Marco Palmieri. Le sculture della Fondazione Maeght rappresentano una raffinata scelta di lavori di grandi artisti del secolo scorso, molti dei quali intimi amici della coppia di collezionisti e mercanti d'arte francesi: una scultura e una lamiera di Miró e due bronzi di Zadkine e Jean Arp cui si affiancono opere molto importanti di Riopelle, Claude Viseux, Norbert Kricke e Barbara Hepworth.

“Photocall” al Museo Nazionale del Cinema

Una grande mostra fotografica che racconta oltre un secolo di cinema italiano attraverso i volti dei protagonisti che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Visitabile al Museo Nazionale del Cinema “Photocall. Attrici e attori del cinema italiano”, un viaggio nella memoria filtrato dall'obiettivo della macchina fotografica, tra ritratti in studio e scatti rubati, foto di scena sul set e servizi giornalistici. Oltre 250 riproduzioni fotografiche fine art, 71 stampe originali e più di 150 scatti presenti nelle video gallery: questi i numeri della mostra alla Mole Antonelliana aperta fino al 7 marzo 2022.

“Parigi era viva” al Museo Accorsi-Ometto

Una mostra raffinata e di spessore, con un allestimento molto curato e un'illuminazione perfetta delle opere. Fino al 30 gennaio 2022 si può visitare al Museo Accorsi-Ometto di Torino "Parigi era viva. De Chirico, Savinio e Les Italiens de Paris (1928-1933)", curata da Nicoletta Colombo e Giuliana Godio. Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo de Pisis, René Paresce, Gino Severini e Mario Tozzi sono i protagonisti dell'esposizione che restituisce il clima di Parigi, sogno e mito di ogni artista. In tutto una settantina di opere, provenienti da importanti musei e istituzioni, normalmente poco propensi a prestare le loro opere, e in alcuni casi da da collezioni private. Sette artisti che, con il loro linguaggio, al di là delle diverse tematiche e stilistiche individuali, hanno ridisegnato le sorti della pittura italiana del XX secolo. La rassegna, che avrebbe dovuto aprire un anno fa ed è stata rinviata a causa del Covid, è suddivisa in sette sezioni, ognuna delle quali è dedicata a un artista. In una saletta sono raccolti una dozzina di disegni, eseguiti tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, da De Chirico, Severini e Paresce.

Parigi era Viva - ©Ansa

"Marinella Senatore: Make it Shine" a Mazzoleni Art

La mostra "Marinella Senatore: Make it Shine" è la prima personale torinese dell'artista, allestita a Mazzoleni Art dal 2 novembre al 29 gennaio 2022: nel percorso la ricerca di Senatore, che si concentra sull'estetica della resistenza e sul potere trasformativo dell'impegno sociale, viene indagata attraverso una selezione di opere, per lo più inedite, caratterizzate da una molteplicità di soluzioni linguistiche che prendono forma in sculture di luce, installazioni, dipinti, disegni a matita, collage e stendardi.

“Vogliamo tutto” alle OGR

Il tema del lavoro è al centro di "Vogliamo tutto", collettiva a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi, in programma a Torino dal 23 settembre negli spazi di OGR Officine Grandi Riparazioni. Un percorso allestito fino al 16 gennaio 2022 sulla trasformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale, tra coscienza e disillusione, precarietà e riscatto, che prende le mosse e il titolo da "Vogliamo tutto", romanzo di Nanni Balestrini sulla lotta operaia a Torino pubblicato 50 anni fa, nel 1971: a riflettere su condizioni, sfide e criticità presenti nel mondo dell'occupazione contemporanea sono stati chiamati 13 artisti, Andrea Bowers, Pablo Bronstein, Claire Fontaine, Tyler Coburn, JeremyDeller, Kevin Jerome Everson, LaToya Ruby Frazier, Elisa Giardina Papa, Liz Magic Laser, AdamLinder, Sidsel Meineche Hansen, Mike Nelson, Charlotte Posenenske, che per l'occasione costruiscono un ideale ponte tra quella pubblicazione e ciò che accade oggi. Attraverso installazioni, sculture, video e performance (in perfetto dialogo con il complesso industriale di fine Ottocento delle OGR), gli artisti non vogliono certo proporre facili soluzioni ma solo spingere il singolo fruitore a interrogarsi sulla propria posizione lavorativa ripensandola anche alla luce di una dimensione più collettiva. 

“Cipro. Crocevia delle civiltà” ai Musei Reali

Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale “Cipro. Crocevia delle civiltà”, nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino dal 29 giugno al 9 gennaio 2022, realizzata in collaborazione con l'Università di Torino, con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte e il sostegno di Fondazione Crt, Reale Mutua, Giubileo e Ribes Solutions. Curata da Luca Bombardieri, docente dell'ateneo torinese, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali, la mostra si delinea intorno alla più importante collezione cipriota italiana, largamente inedita, ed è arricchita da prestiti unici per la prima volta in Italia provenienti da importanti istituzioni straniere, tra cui il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, il Medelhavetmuseet di Stoccolma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Cipro a Nicosia.