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Torino, dopo 30 anni la procura riapre il caso dell’omicidio di Franca Demichela

Piemonte
©Ansa

Il cadavere della vittima, all’epoca 48enne, fu trovato tra i rifiuti a Moncalieri il 15 settembre 1991. La procura ha ottenuto la riapertura del fascicolo per indagare su profili genetici e tracce di Dna custoditi e oggi analizzati co nuove tecniche di cui non si disponeva all’epoca. Sono cinque le persone iscritte nel registro degli indagati

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La procura di Torino a chiesto e ottenuto la riapertura del fascicolo, dopo oltre trent'anni, sull'omicidio di Franca Demichela, finora irrisolto. Il cadavere della donna, all’epoca 48enne, venne trovato da un clochard tra i rifiuti il 15 settembre 1991 a Moncalieri (nel Torinese) sotto il viadotto della tangenziale. Morta per strangolamento, venne identificata grazie alla segnalazione della commessa di una boutique del centro di Torino, che riconobbe l'abito da una foto sul giornale. Da allora, per tutti, la vittima divenne 'la signora in rosso'.

La riapertura del caso

La procura ha chiesto e ottenuto la riapertura del fascicolo per condurre indagini su reperti scovati all'epoca degli investigatori: profili genetici e tracce di Dna custoditi e oggi analizzabili attraverso nuove tecniche scientifiche di cui non si disponeva all'epoca. Secondo quando riferito dai quotidiani sulle pagine locali, sono cinque le persone iscritte nel registro degli indagati, formalmente per poter effettuare gli accertamenti irripetibili.

"Gli accertamenti scientifici hanno lo scopo di esaminare i reperti di trent'anni fa con le metodologie di oggi, sotto il profilo della genetica ma non solo, con l'intenzione di fare emergere eventuali nuovi elementi", afferma all'ANSA Luigi Mitola, dirigente della Squadra Mobile della Questura di Torino. "Le prime analisi inizieranno proprio domani - si limita ad aggiungere Mitola - ma per gli esiti ci vorrà comunque qualche giorno". 

Gli indagati

Le persone indagate sono l'ex marito della vittima, Franco Capra, e quattro nomadi che erano stati visti in compagnia della donna prima dell'omicidio. Si tratta di persone che erano già finite sotto inchiesta e poi erano state scagionate nel corso degli anni.