Lo ha detto il presidente della Regione, Alberto Cirio, presentando, con gli assessori regionali all'Istruzione, ai Trasporti e alla Sanità, i dati raccolti dall'inizio delle lezioni
Nelle scuole del Piemonte i casi di contagi da Covid "sono in notevole calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso". Lo ha detto il presidente della Regione, Alberto Cirio, presentando, con gli assessori regionali all'Istruzione, ai Trasporti e alla Sanità, i dati raccolti dall'inizio delle lezioni. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN IITALIA)
Le dichiarazioni
"Le classi in quarantena sono passate da 141 a 30, e la curva dell'andamento dei contagi nelle classi di età scolare, che lo scorso anno si impennava all'apertura delle lezioni, rimane bassa o addirittura cala. Tutto ciò è frutto delle vaccinazioni. Il personale scolastico ha aderito al 94%, tra gli studenti 219mila su 315mila". E ancora: "L'inizio della scuola era, insieme al ritorno dalle vacanze, una delle due incognite dell'autunno. Il rientro è ormai un pericolo scampato. Il notevole calo dei contagi in confronto con lo stesso periodo dello scorso anno è la prova scientifica che il vaccino è l'unica grande arma che abbiamo per difenderci dal virus. Al momento in Piemonte abbiamo fra 30 e 40 nuovi casi positivi ogni 100mila abitanti: dobbiamo impegnarci perché rimanga così, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Ma la scuola non è solo stare tra i banchi. C'è anche lo spostamento per raggiungere le aule. Noi abbiamo agito anche su questo, mantenendo il vincolo della capienza dei mezzi all'80%. Abbiamo inserito 4.982 corse aggiuntive alla settimana dei bus e 174 corse aggiuntive dei treni o degli autobus del servizio ferroviario. L'investimento aggiuntivo è stato di 935mila euro ogni settimana".
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