In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Insulti razzisti a Maignan nel riscaldamento di Juve-Milan, denunciato un tifoso

Piemonte
©IPA/Fotogramma

Si tratta di un operaio e sindacalista di Rovigo, iscritto allo Juventus Club Gaetano Scirea di Castagnaro (Verona), che ne ha annunciato l’espulsione. La scena è stata registrata dalle telecamere installate all’Allianz Stadium

Condividi:

La Digos di Torino ha identificato il tifoso della Juventus che domenica scorsa, durante il riscaldamento prima della partita con il Milan andata in scena all'Allianz Stadium, ha preso di mira il portiere rossonero Mike Maignan, con una serie di insulti razzisti. La scena è stata registrata dalle telecamere installate nell'impianto. Il tifoso, denunciato per istigazione all'odio razziale, è un operaio e sindacalista di Rovigo ed è iscritto allo Juventus Club Gaetano Scirea di Castagnaro (Verona), che ne ha annunciato l’espulsione.

Ingresso vietato

L'uomo non potrà entrare allo stadio, già prima di ricevere il Daspo. La sanzione per la violazione del regolamento dell'impianto sportivo, l'Allianz Stadium, prevede infatti che la Juventus vieti autonomamente l'ingresso al tifoso. Il presidente del Club Juventus 'Gaetano Scirea' di Castagnaro (Verona), Valentino Mondanese, di cui è socio l'indagato, ha preso le distanze: "Noi non siamo ultras e nemmeno razzisti. Ho parlato con lui ed è molto dispiaciuto - ha raccontato durante un programma in onda su Telelombardia -, ma ormai il danno è fatto. Di sicuro verrà allontanato dal club a causa del danno di immagine che ha procurato a tutti noi".

Milan pubblica video contro discriminazione 

Un video per dire 'no' a qualunque forma di discriminazione: il Milan torna a sensibilizzare tifosi e appassionati con un video che ha per protagonisti giocatori e giocatrici rossonere spesso vittime di discriminazione e intolleranza. "Siamo consapevoli di non poter sperare di risolvere da soli un problema come il razzismo - si legge nella lettera dell'ad Ivan Gazidis pubblicata sul sito del club - tuttavia siamo convinti di avere la responsabilità di continuare a diffondere messaggi di speranza e ottimismo, riconoscendo che ogni azione possa contribuire a un positivo cambiamento". Il video - che rientra nel programma RespAct del Milan - "è stato girato alcuni mesi fa ma oggi ci sembra un momento appropriato per condividerlo con tutti non solo come reazione ai recenti episodi che hanno coinvolto i nostri giocatori ma perché sia chiaro e evidente che questi messaggi rimangono sempre necessari e importanti", ha spiegato Gazidis. Oltre a Maignan, anche Bakayoko e Kessié erano stati presi di mira da cori e buu razzisti durante la partita contro la Lazio.