I finanzieri hanno smantellato un'associazione a delinquere che aveva messo in piedi oltre 50 società "apri e chiudi", mediante le quali venivano evase le imposte e i contributi previdenziali e assistenziali
Tre arresti, 20 indagati, il sequestro di beni per circa 30 milioni di euro. Questo è il bilancio dell'operazione "Karma", portata a termine dalla guardia di finanza di Vercelli.
La ricostruzione dei fatti
I finanzieri hanno smantellato un'associazione a delinquere che aveva messo in piedi oltre 50 società "apri e chiudi", mediante le quali venivano evase le imposte e i contributi previdenziali e assistenziali. I tre arrestati erano a capo di imprese con sedi nelle province di Vercelli, Biella e Novara, ma operanti su tutto il territorio nazionale, e avevano messo in piedi un sistema evasivo a discapito dei lavoratori appartenenti alla filiera della logistica, permettendo al gruppo criminale di stipulare vantaggiosi appalti con importanti piattaforme logistiche italiane e internazionali. Le stesse piattaforme venivano sollevate da qualsiasi forma di responsabilità solidale, mediante l'esibizione di modelli F24 e DURC artefatti, attestanti la regolarità fiscale e contributiva. I profitti illeciti venivano convogliati su società di consulenza e finivano sui conti dei tre arrestati attraverso società all'estero.