Attraverso cinque cavi rubava la corrente da un palo dell'energia elettrica per alimentare trasformatori, lampade, sistemi di irrigazione, depuratori e ventilatori con filtri che evitavano la diffusione del tipico odore della marijuana
Espulso dall'Italia il 29enne che in una cascina sulle colline di Canelli (Asti) coltivava marijuana, come la polizia di Cuneo aveva scoperto nell'ottobre 2020. La droga era destinata ai mercati di Cuneo e Asti. Attraverso cinque cavi rubava la corrente da un palo dell'energia elettrica per alimentare trasformatori, lampade, sistemi di irrigazione, depuratori e ventilatori con filtri che evitavano la diffusione del tipico odore della marijuana.
L'arresto e poi l'espulsione
In manette era finito il custode della cascina, un albanese di 29 anni. L'uomo è stato condannato dal tribunale di Asti, nei giorni scorsi a un anno e 10 mesi e, in base alla normativa sull'immigrazione, la pena è stata sostituita con l'espulsione immediata dal territorio nazionale.