"Ho tentato di costruire un accordo col Pd al primo turno perché, come dimostra la partecipazione alle primarie, c'era bisogno di un progetto innovativo - ha affermato la prima cittadina -. Il Pd ha voluto chiudersi in se stesso con queste primarie. Io lo rispetto, sono scelte politiche
"Le alleanze non si costruiscono in dieci giorni, sarebbe uno scambio di poltrone". Lo ha dichiarato la sindaca di Torino, Chiara Appendino, alla trasmissione 'L'aria che tira estate' su La7, parlando dell'ipotesi di accordo Pd-Movimento 5 Stelle in vista del ballottaggio alle elezioni amministrative che si svolegeranno in autunno. La sindaca ha poi sottolineato che "al secondo turno gli elettori faranno ciò che meglio credono".
"Ho cercato accordo al primo turno ma Pd si è chiuso in se stesso"
"Ho tentato di costruire un accordo col Pd al primo turno perché, come dimostra la partecipazione alle primarie, c'era bisogno di un progetto innovativo - ha affermato la prima cittadina -. Il Pd ha voluto chiudersi in se stesso con queste primarie. Io lo rispetto, sono scelte politiche".
Lo Russo dopo vittoria primarie Pd: "Ballottaggio? Non ci sono padroni di voti"
Sul tema ballottaggio è intervenuto anche il vincitore delle primarie del centrosinistra di Torino, Stefano Lo Russo, in conferenza stampa: "Appendino ha detto no a un'alleanza al ballottaggio, altri esponenti M5s hanno detto una cosa diversa, altri ancora non dicono niente e probabilmente si orienteranno in maniera libera - ha detto il candidato sindaco -. Credo non ci siano i padroni dei voti, ma opinioni politiche. Rispetto le opinioni, ma sono gli elettori a giudicare, non gli altri politici, e tenderei a occuparmi di più degli elettori che degli eletti che hanno le loro traiettorie in alcuni casi personali".