Il locale era stato sede nelle ultime settimane di numerosi "aperitivi negazionisti" e di continue violazioni alle norme anti Covid
Folla di persone senza mascherine davanti alla torteria di Chivasso posta sotto sequestro il 6 maggio da carabinieri, polizia e vigili urbani. Il locale era stato sede nelle ultime settimane di numerosi "aperitivi negazionisti" e di continue violazioni alle norme anti Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI).
La manifestazione
Il locale sui social è diventato nel corso delle settimane un simbolo dei negazionisti della pandemia. E proprio sui social è stata organizzata la manifestazione di oggi che si è svolta in piazza d'Armi, di fronte al locale, radunando quasi 400 persone. Alcuni manifestanti hanno poi organizzato aperitivi sulla piazza, con tanto di musica dal vivo e striscioni colorati. Sulla vetrina all'ingresso della Torteria, sotto il cartello di "locale posto sotto sequestro", sono stati incollati decine di post-it a favore della titolare, con messaggi di solidarietà e inviti a non mollare. "Stiamo festeggiando lo scudetto", recita uno striscione, riferimento ai festeggiamenti legati allo scudetto dell'Inter.
Il sequestro del 6 maggio
Il sequestro del locale era scattato su richiesta della procura di Ivrea e l'intervento delle forze dell'ordine aveva scatenato la reazione della titolare che, come in altre occasioni, aveva dato in escandescenza insultando i presenti. A seguito dell'esecuzione del provvedimento e della chiusura dell'attività, era nata una protesta e un giornalista di una testata locale era stato aggredito.