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Novara, maxi rissa in centro: il questore applica la “norma Willy”

Piemonte

Sei persone sono indagate a piede libero mentre altre tre sono sottoposte a misure cautelari a seguito della rissa avvenuta nella centralissima piazza Martiri

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Sei indagati a piede libero e tre persone sottoposte a misure cautelari con l'applicazione della cosiddetta "norma Willy”, dal nome dal ragazzo ucciso in un pestaggio a Colleferro. È questo l'esito delle indagini eseguite dopo la maxi rissa tra decine di giovani avvenuta lo scorso 27 settembre nella centralissima piazza Martiri, a Novara. Nonostante i tentativi di depistaggio messi in atto da parte degli interessati, gli investigatori della Polizia di Stato sono riusciti a inchiodare i principali responsabili dell'accaduto e a denunciarli all'Autorità Giudiziaria per rissa aggravata e lesioni personali gravi.

Le indagini

Fondamentali per la ricostruzione dei fatti sono risultate l'analisi dei sistemi di videosorveglianza installati in prossimità dei locali della "movida" e la collaborazione di molti cittadini. Il quadro accusatorio ha permesso di indagare sei persone e ha consentito al Gip del Tribunale di Novara di emettere nei confronti dei tre principali responsabili della rissa, su richiesta della Procura, la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza, con divieto di uscire dall'abitazione dalle ore 21 alle 7, oltre all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per uno di loro. Per gli indagati sussiste inoltre il concreto pericolo che possano commettere reati dello stesso tipo.

L’applicazione della "norma Willy”

L'intervento dell'autorità è andata anche oltre, con l'adozione di provvedimenti amministrativi di natura preventiva come previsto dalla cosiddetta "norma Willy". Il Questore della provincia di Novara, Rosanna Lavezzaro, ha emesso infatti tre divieti di frequentare i locali situati in alcune vie del centro cittadino nei confronti di altrettanti soggetti, poco più che maggiorenni, coinvolti nella rissa. Si tratta dei primi provvedimenti adottati a Novara a seguito della modifica normativa apportata con il Decreto Legge nr. 130 del 21 ottobre 2020 che dispone il divieto di accesso a pubblici esercizi o a locali di intrattenimento nei confronti di soggetti, anche solo denunciati per condotte, da cui possa derivare un pericolo per la sicurezza pubblica.