La merce recuperata, dal valore di quattromila euro, sono stati donati in beneficenza dall'amministratore del supermercato a una chiesa della zona, dove è stata consegnata dalla polizia
"Solo un gioco". Così si erano giustificati con gli agenti di polizia che li avevano controllati la notte di Capodanno, alle 4:30, mentre in tre spingevano un cassonetto dei rifiuti in corso Giulio Cesare a Torino. Una scusa che però non aveva convinto i poliziotti. I sospetti hanno trovato conferma quando uno dei tre, fermati per ricettazione, ha incominciato a correre, non riuscendo a scappare.
Il ritrovamento
Dentro il cassonetto, pieno fino all'orlo, c'erano 19 bottiglie di prosecco, diverse casse di birra, più di cento scatolette di tonno, diversi cartoni di wurstel, pancetta, salamini, olive e sottaceti, 70 pacchi di caffè, oltre 300 pezzi di flaconi di shampoo e bagnoschiuma e tanto altro. Tutta merce che i tre, di età compresa tra i 30 e i 33 anni, avevano trafugato da un supermercato di corso Palermo, dove erano entrati forzando la porta antipanico dell'ingresso di servizio. La merce recuperata, dal valore di quattromila euro, sono stati donati in beneficenza dall'amministratore del supermercato a una chiesa della zona, dove è stata consegnata dalla polizia.