La donna e uno dei due bambini sono deceduti. Le condizioni della bimba, invece, sono disperate. A scoprire l'accaduto sono stati i carabinieri, intervenuti su segnalazione dei vicini di casa
Ha sparato alla moglie, uccidendola, e ai figli gemelli, minorenni, uno dei quali è morto in ospedale, mentre la sorellina è in condizioni disperate. Poi si è suicidato. È accaduto intorno alle 5:30 di questa mattina in una villetta in Borgata Ceretto a Carignano, in provincia di Torino.
La tragedia
A scoprire la tragedia sono stati i carabinieri. Al loro arrivo, Alberto Accastello, 40 anni, operaio in una ditta che si occupa di essiccazione di cereali, era ancora vivo, ma è deceduto prima del trasporto in ospedale per le conseguenze del colpo che si è sparato in testa. La moglie, Barbara Gargano, 38 anni, faceva la cassiera al Carrefour di Moncalieri. Nel raptus omicida l'uomo ha ucciso anche il cane di casa. Stando ai primi accertamenti, il 40enne avrebbe annunciato le sue intenzioni al telefono, in una conversazione col fratello che vive a Racconigi (Cuneo). Quest'ultimo avrebbe quindi allertato i carabinieri, giunti poi sul luogo della tragedia.
L'ipotesi
Da quanto appreso, la pistola utilizzata era detenuta dall'uomo in modo legale. La sorellina del bimbo morto è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Regina Margherita. Sul posto, anche gli uomini della polizia scientifica per i rilievi del caso.
L'ipotesi è che la coppia fosse in crisi: secondo alcune testimonianze raccolte, i litigi erano ormai frequenti.
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