La denuncia è scattata per possesso ingiustificato di strumento atto a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. In seguito il questore ha notificato al 29enne l'ordine di abbandono del territorio nazionale
Si era presentato in un ufficio del Comune a Torino con un machete infilato nei pantaloni: per questo un 29enne nigeriano è stato espulso dal territorio nazionale per ordine della questura cittadina. L'episodio è avvenuto due settimane fa.
La vicenda
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo - privo di documenti - voleva sbrigare delle pratiche allo sportello dell'ufficio stranieri in via Bologna. Con sé, solo in parte nascosto dalla maglietta, aveva un machete dentato di 51 cm. E' stato bloccato da agenti della polizia municipale, allertati dai dipendenti del Comune, e portato in una cella di sicurezza del Comando per le procedure di identificazione. A quel punto però l'uomo ha reagito procurando leggere lesioni a un agente. E' stato denunciato per possesso ingiustificato di strumento atto a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. In seguito il questore gli ha notificato l'ordine di abbandono del territorio nazionale.