Dal presidio dei Mulini, allestito un mese fa, i No Tav si sono avvicinati alle reti che proteggono il cantiere lungo i sentieri della Clarea, con l'intenzione di passare lì la notte
Ancora una notte di tensioni in Val di Susa, dove l'ala più oltranzista del Movimento No Tav, quella vicina ai giovani dei centri sociali, ha manifestato a Chiomonte conto l'allargamento del cantiere della Torino-Lione. Dal presidio dei Mulini, allestito un mese fa, i No Tav si sono avvicinati alle reti che proteggono il cantiere lungo i sentieri della Clarea, con l'intenzione di passare lì la notte. (TUTTE LE NOTIZIE SUI NO TAV)
L'uso degli idranti
È quindi iniziata l'ormai consueta battitura dei cancelli, a cui le forze dell'ordine hanno risposto allontanando i manifestanti con gli idranti. I No Tav hanno sono poi tornati al presidio dei Mulini.