La polizia ha eseguito due misure cautelari nei confronti di un 30enne e una 28enne accusati di sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona ed estorsione
La polizia di Torino ha eseguito due misure cautelari nei confronti di una coppia di origini marocchine, un 30enne e una 28enne, accusati di sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona ed estorsione. Le indagini hanno avuto inizio un anno fa, quando gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia hanno scoperto che i due avevano costretto tre ragazze, connazionali, alla prostituzione, tenendole segregate in casa e minacciandole per sottrarre loro anche l'intero guadagno dall'attività.
Le indagini
I clienti, dopo aver pattuito la prestazione desiderata direttamente con gli sfruttatori, si recavano in corso Moncalieri per incontrare le ragazze nell'alloggio in cui erano rinchiuse e costrette a prostituirsi. Secondo quanto emerso dalle intercettazioni, le tre vittime sono state più volte minacciate: se avessero parlato, i loro video girati con i clienti sarebbero stati diffusi anche nel Paese di origine. Una delle tre è stata anche picchiata e derubata di una collana e del passaporto. Nell'ambito delle indagini la polizia ha anche scoperto che il figlio della 28enne era stato dichiarato figlio di diverso padre per ottenere il permesso di soggiorno, ed è stata quindi denunciata per alterazione di stato. Per il 30enne è scattata la misura cautelare della custodia in carcere mentre per la sua compagna l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La ricostruzione
A fare scattare le indagini sono state le stesse vittime che nell'agosto 2019 hanno denunciato agli agenti del commissariato Dora Vanchiglia. Sono state loro a fornire agli investigatori alcuni video girati a loro insaputa dai due aguzzini mentre avevano rapporti con alcuni clienti, video che erano stati messi in rete in circuiti frequentati soprattutto da connazionali, per screditarle anche nel loro Paese d'origine. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, le tre si prostituivano già prima di aver conosciuto la coppia, alla quale avevano chiesto aiuto per trovare un alloggio. Ma la situazione era a poco a poco degenerata e l'uomo le aveva segregate e minacciate senza permettere loro di uscire liberamente dall'abitazione. Le indagini sono durate quasi un anno, durante il quale le tre ragazze sono diventate irreperibili. La coppia è stata invece trovata in un'abitazione in zona Vanchiglia, a Torino.