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Incidente nel Torinese, 36enne travolto e ucciso da un'auto: un arresto

Piemonte
L'auto ritrovata dai carabinieri in un'autofficina di Giaveno (ANSA)

"Ho avuto paura e sono fuggito", ha detto il 34enne, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso, agli inquirenti. Lo schianto è avvenuto la notte del 19 gennaio, sulla provinciale 143 che collega Orbassano a Stupinigi 

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È stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Torino il pirata della strada che la notte del 19 gennaio, sulla provinciale 143 che collega Orbassano a Stupinigi, è fuggito dopo aver investito e ucciso Franko Gjinaj, albanese che oggi avrebbe compiuto 36 anni. L'uomo fermato con l'accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso è un operaio di 34 anni di Giaveno. "Ho avuto paura e sono fuggito", ha detto il 34enne agli inquirenti.

Le indagini

Gli investigatori hanno rintracciato il 34enne grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e ai frammenti dell'auto, tra i quali lo stemma della Volkswagen, ritrovati sul luogo dell'incidente. I carabinieri di Rivoli, che hanno controllato le carrozziere dei comuni alle porte di Torino alla ricerca di una Golf bianca, hanno trovato la macchina, danneggiata e con tracce ematiche sul cofano, in un'autofficina di Giaveno. L'uomo l'aveva portata a riparare spiegando di aver investito un capriolo.

L'incidente

Secondo la ricostruzione dell'Arma, l'uomo, probabilmente a causa della nebbia, ha travolto il 36enne che stava attraversando a piedi la strada, priva di illuminazione e strisce pedonali. Ai militari ha raccontato di essersi fermato a 300 metri dal luogo dell'incidente, di essere tornato indietro e di aver visto una persona esanime ai margini della strada. A quel punto, in preda al panico, è fuggito.