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Biella, sindaco indagato per peculato: avrebbe usato l'auto di servizio per scopi privati

Piemonte
Il sindaco di Biella Claudio Corradino (ANSA)

La segnalazione alla Procura è stata fatta da due politici di Cossato dove Claudio Corradino, accusato di peculato d'uso, è stato primo cittadino per due mandati prima di vincere le elezioni del 2019 a Biella 

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Avrebbe usato l'auto di servizio del Comune per questioni private, questa l'accusa che la Procura ha mosso nei confronti del sindaco di Biella, Claudio Corradino, indagato per peculato d'uso. La notizia è stata riportata dal quotidiano La Stampa.

Le accuse al sindaco di Biella

Leghista, sessantenne, Corradino è sindaco di Biella dal giugno scorso, dopo aver vinto, con il 50,9% dei voti, il ballottaggio con l'altro candidato del centrodestra Dino Gentile, sostenuto da liste civiche. In precedenza è stato, per due mandati, sindaco di Cossato (Biella), paese da cui su iniziativa di due politici locali, è partita la denuncia che ha fatto aprire l'inchiesta della Procura di Biella con l'ipotesi di reato di peculato d'uso che sarebbe stato commesso sia quando Corradino era sindaco di Cossato sia ora che è alla guida del comune di Biella.

Le polemiche per la cittadinanza onoraria a Segre

Nessun commento da parte del primo cittadino, che pochi giorni fa era finito nella bufera per avere bocciato una mozione per concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. Una posizione su cui aveva poi fatto retromarcia, in seguito al clamore provocato dal rifiuto della cittadinanza di Biella che invece era stata concessa a Ezio Greggio.