La banda di ladri svuotava le casseforti degli uffici amministrativi e le stanze degli anziani ospiti. I furti sono stati messi a segno nelle province di Alessandria, Cuneo e Pavia. Ancora ricercato un terzo componente del gruppo
Prendevano di mira le case di riposo, svuotando le casseforti degli uffici amministrativi e le stanze degli anziani ospiti, arrivando a rubare le fedi nuziali e ricordi di una vita. Era una banda senza scrupoli quella sgominata dai carabinieri di Canelli che, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Asti, Donatella Masia, hanno arrestato un albanese e un italiano, mentre รจ ancora ricercato un terzo complice, cittadino romeno. I furti sono stati messi a segno nelle case di riposo nelle province di Alessandria, Cuneo e Pavia.
I furti nelle case di riposo
Le indagini dei militari, guidati dal capitano Alessandro Caprio, sono scattate nell'ottobre del 2018. "I tre facevano sopralluoghi preliminari esterni - ha spiegato Caprio in conferenza stampa - pianificavano tutto nei minimi dettagli. Solo uno entrava in azione, mentre gli altri due facevano da palo, sempre verso le 3 di notte e collegati tra loro tramite auricolari". I carabinieri sono riusciti a filmare i malviventi e a mapparne gli spostamenti.