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Maltempo: nubifragio su Verbano, evacuati turisti Val Formazza. VIDEO e FOTO

Piemonte
foto di archivio (ANSA)

Nel Verbano quattro persone sono rimaste ferite in modo lieve a causa del maltempo. Nubifragio a San Domenico, frazione di Varzo

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A causa di una frana un tratto della statale 659 'Di Valle Antigorio e Val Formazza' è stato chiusa per qualche ora e poi riaperto in entrambe le direzioni, in località Canza, nel territorio comunale di Formazza, in alta Val d'Ossola. A renderlo noto è l'Anas, presente con il proprio personale sul posto insieme alle forze dell'ordine per la gestione e il ripristino della viabilità. A causare la frana potrebbero essere stati i forti temporali delle scorse ore (FOTO).

Turisti evacuati a Formazza

Turisti evacuati da un campeggio e da un albergo a Formazza. Dopo la pioggia intensa e lo smottamento a Canza, il sindaco di Formazza, Bruna Papa, ha deciso, in via precauzionale, di allontanare i turisti dal campeggio e dall'albergo che si trovano nella zona del rio Vannino, che stamattina ha visto crescere il livello dell'acqua. "Le due strutture - dice Papa - sono sicure, ma il meteo annuncia ancora forti temporali nel pomeriggio e per precauzione abbiamo deciso di fare evacuare i turisti". 

Quattro feriti lievi nel Verbano

Ci sono quattro feriti lievi per il maltempo che questa mattina ha colpito la provincia di Verbania. Lo rende noto il 118. Nella zona si è abbattuto un violento downburst, fenomeno meteorologico che consiste in una 'esplosione' d'aria. Le forti raffiche di vento hanno scoperchiato alcuni tetti e abbattuto alberi. I feriti, riporta il 118, si registrano a Stresa, Baveno e all'Isola Bella, sul lago Maggiore. Tra i contusi c'è una donna: il camper sul quale si trovava è stato colpito dai rami di una pianta caduta dopo le forti piogge di stamani. Le sue condizioni non sono gravi ma è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale di Verbania. Piante divelte anche sul lungolago di Stresa mentre i forti temporali hanno causato allagamenti a Gravellona Toce, Verbania e in Val d'Ossola, dove i tombini non riuscivano a raccogliere l'acqua.

I danni in Ossola

Gravi danni inoltre sono stati causati da un nubifragio a San Domenico, frazione di Varzo (Vco) a 1.410 metri di altitudine in Val Cairasca, una valle laterale della Val Divedro, in Ossola. Una frana si è abbattuta sulla strada che dalla frazione parte per Ponte Campo, travolgendo un ponte. Sul posto stanno arrivando i primi soccorsi: tre le auto sono rimaste bloccate sulla strada. Non si hanno notizie, al momento, di persone coinvolte. Il forte temporale ha causato anche l'allagamento di numerose strade nel fondovalle, tra Domodossola e Villadossola.

Interrotta la linea ferroviaria Domodossola-Milano

Gli alberi abbattuti dal maltempo, informano le Ferrovie, sono finiti sulla linea di alimentazione elettrica dei treni, che è rimasta danneggiata nel tratto tra le stazioni di Stresa e Verbania. Per i treni in viaggio si prevedono ritardi fino a 120 minuti. Venti persone di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e della ditta appaltatrice, con 5 mezzi d'opera, sono al lavoro per rimuovere gli ostacoli e ripristinare le normali condizioni per il transito dei treni. Al momento si prevede di riattivare entro la serata il binario in direzione Milano ed entro la prima mattinata di domani quello in direzione Domodossola. 

Danni anche a Chieri, nel Torinese

A seguito del nubifragio di ieri, domenica 11 agosto, il sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, ha deciso di chiedere alla Regione Piemonte lo stato di emergenza per il comune, quasi 37 mila abitanti nella cintura sud di Torino. L'improvviso temporale e il forte vento di ieri hanno fatto cadere alberi, divelto tetti, allagato strade, danneggiato coltivazioni e campi. Danni anche al patrimonio storico-artistico: è caduta la ciminiera dell'Imbiancheria del Vajro, una delle sedi del Museo del Tessile, e un pezzo di guglia del campanile della chiesa di San Domenico. Numerosi i danni anche agli impianti sportivi, in particolare alla piscina comunale. "Tengo a ringraziare vigili del fuoco, protezione civile, vigili urbani, dipendenti comunali e anche i tanti cittadini che da ieri stanno lavorando e collaborando incessantemente per cercare di mettere in sicurezza le situazioni più complesse, in vista anche delle nuove precipitazioni previste per tutto il pomeriggio", commenta il sindaco Sicchiero.

Danneggiati i vigneti nell'Alessandrino

Prosegue l'allerta gialla sul Piemonte per l'ondata di maltempo che sta interessando da ieri tutta la regione, ma sono previsti miglioramenti durante la notte tra lunedì 12 e martedì 13 agosto. Danneggiati anche i vigneti dell'Alessandrino. "In pochi minuti è andato distrutto il lavoro di un anno", commenta il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, che ha avviato il censimento dei danni. "Mi adopererò - promette il primo cittadino - affinché i governi regionale e nazionale agiscano concretamente per sostenere il mondo agricolo colpito dagli eventi atmosferici".