Biella, resti umani tra i rifiuti: maxi-multa a società crematorio
PiemonteMaxi multa alla Socrebi, che gestiva l'impianto, e alla società di pompe funebri Ravetti per somministrazione fraudolenta e utilizzazione illecita di manodopera
Nell'ambito dell'inchiesta sulle irregolarità della gestione del Tempio crematorio di Biella, i carabinieri hanno sanzionato la Socrebi, che gestiva l'impianto, e la società di pompe funebri Ravetti per somministrazione fraudolenta e utilizzazione illecita di manodopera.
La multa
L'importo totale della maxi multa ammonta a 57mila euro cui vanno aggiunti 48mila euro che le società dovranno pagare all'Inps per i contributi non versati. Le due imprese si scambiavano i lavoratori senza poterlo fare, assegnando loro degli incarichi che non erano adeguati alla formazione e ruolo dei dipendenti. Inoltre, durante l'indagine è emerso che c'erano cinque lavoratori in nero e altrettanti tirocinanti non registrati. Il caso era scoppiato dopo il ritrovamento di resti umani tra i rifiuti.