In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Rimborsopoli in Regione Piemonte, chiesta l'archiviazione per Cirio

Piemonte
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte (Fotogramma)

La Procura ha chiesto di archiviare la posizione di 28 indagati e il rinvio a giudizio per altri 18 ex consiglieri coinvolti l'inchiesta sui presunti rimborsi illeciti percepiti tra il 2008 e il 2010 

Condividi:

La procura di Torino ha chiesto l'archiviazione per 28 ex consiglieri regionali del Piemonte, in carica dal 2008 al 2010, indagati per peculato e presunti rimborsi illeciti, tra i quali figura anche l'attuale presidente della Regione Alberto Cirio, e chiesto il rinvio a giudizio per altri 18.

Le richieste di rinvio a giudizio

Tra le richieste di rinvio a giudizio, per presunti rimborsi illeciti, figurano i nomi di Michele Giovine (Pensionati), Maurizio Lupi (Verdi) e Alberto Burzi (ex FI), condannati dalla Corte d'appello di Torino per la prima 'Rimborsopoli', quella dell'era della giunta del leghista Roberto Cota (2010-2014), e ora in attesa del pronunciamento della Cassazione.

Le accuse della Procura

A Roberto Boniperti (ex An), già condannato in primo grado per la prima 'Rimborsopoli', la Procura contesta rimborsi illeciti per 261mila euro; a Giuliano Manolino (Moderati) i magistrati contestato un peculato da 168mila euro. Quattro ex consiglieri, invece, hanno proposto di patteggiare. L'inchiesta della polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza è stata coordinata dal sostituto procuratore Giovanni Caspani e dall'aggiunto Enrica Gabetta.