Una delle vittime, Fatima, ha postato su Facebook un video in cui denunciava l'accaduto. Solidarietà da parte della sindaca Appendino e del presidente della regione Chiamparino
Una giovane musulmana ha raccontato, in un video postato su Facebook, di essere stata aggredita, assieme a un gruppo di amiche, "da una ragazza" su un bus di linea a Torino perché indossavano il velo. Il video è diventato virale.
La testimonianza di Fatima
"Eravamo sul pullman di ritorno dal centro", racconta Fatima, la giovane. "Una mia amica si è allontanata da un cane e una ragazza, dopo averle gridato 'Vi spaventate per un cane e poi fate gli attentati!', le ha strappato il velo. Abbiamo chiamato la polizia, e quella ragazza ci ha colpito ancora".
La solidarietà di Appendino e Chiamparino
La sindaca Chiara Appendino ha espresso la sua vicinanza, dapprima lasciando un commento sul profilo Instagram della ragazza, e poi contattandola telefonicamente. La prima cittadina ha ribadito al telefono la sua solidarietà, e ha incoraggiato Fatima a portare avanti tutte le azioni necessarie previste dalla legge a tutela della sua persona. Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, le ha fatto eco: "Tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà vanno a Fatima e alle sue amiche, aggredite su un bus a Torino perché musulmane. La vera Torino è quella dei passeggeri che si sono subito schierati a loro fianco. I seminatori di odio e di violenza non devono prevalere".
Assessore ai diritti: grazie a chi l'ha aiutata
"Vorrei ringraziare tutte le persone che in questo momento buio le sono state vicine, dall'autista alle forze dell'ordine e, in modo particolare, i passeggeri del bus che hanno subito preso le distanze e offerto vicinanza", commenta l'assessore ai Diritti del Comune di Torino, Marco Giusta. "Ho sentito Fatima questa mattina - dice Giusta - offrendo a lei e alle sue amiche vittime dell'aggressione la mia piena solidarietà".