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Settimo Torinese, scomparsa 17 anni fa: marito indagato per omicidio. Si cerca il corpo

Piemonte
I carabinieri fuori dall'abitazione di via Petrarca, dove sono in corso le ricerche del corpo di Samira Sbiaa (Agenzia Fotogramma)

Samira Sbiaa, al momento della scomparsa, aveva 32 anni. In mattinata, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del 68enne 

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È indagato per omicidio Salvatore Caruso, ex marito di Samira Sbiaa, la donna marocchina scomparsa 17 anni fa da Settimo Torinese, all'età di 32 anni. La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo a carico dell'uomo, 68 anni, guardia giurata ora in pensione, residente a Settimo Torinese. 

Ricerche in corso

I carabinieri della compagnia di Chivasso hanno cercato il corpo della donna nella casa e nel giardino dell'ex guardia giurata, in via Petrarca. La scorsa settimana nell'abitazione erano stati sequestrati quattro pistole, due carabine, un fucile e diversi proiettili. Sul posto sono arrivate le unità cinofile e un camion per lo spurgo di acque nere di un pozzo. I cani sono in forza al nucleo cinofilo dell'Arma di Bologna, e sono gli unici in tutta Italia capaci di fiutare tracce di sangue e di cadaveri in stato di decomposizione. Sembra che abbiano dato riscontri. Domani, venerdì 22 marzo, si proseguirà con ulteriori accertamenti, ma c'è l'ipotesi che il corpo sia stato murato.

Procuratore: "Abitazione particolare"

Si tratta - ha spiegato il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando - di una "abitazione particolare, piena di ingombri. Per questo motivo abbiamo chiesto al comune di Settimo di intervenire dal punto di vista sanitario. La situazione è piuttosto complicata ma ci sono delle risultanze che ci hanno convinti ad aprire il fascicolo per omicidio a carico dell'uomo".

La denuncia della madre

La coppia era sposata da due anni quando Samira Sbiaa era scomparsa, nell'aprile del 2002. Né il marito né i famigliari hanno mai sporto denuncia, fino a quando, nei giorni scorsi, attraverso un'associazione di Asti, l'anziana madre ha lanciato un appello per ritrovare Samira. La sorella aveva detto che la donna era costretta a vivere segregata in casa.