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Torino, in Procura dossier su smog: "Anche Appendino responsabile"

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)

Il rapporto, redatto dal Comitato Torino Respira, indica che la qualità dell’aria della città è peggiorata dal 2017. Da due anni è in corso un'inchiesta sullo smog, al momento senza nessun indagato

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La situazione relativa all'emergenza smog a Torino è "addirittura peggiore di quella registrata nel 2017" e, in base alle norme, non solo le autorità regionali ma anche il sindaco deve essere considerato responsabile in quanto portatore di "una posizione di garanzia". È quanto si legge nel rapporto che il Comitato Torino Respira ha consegnato alla Procura di Torino, dove da due anni è in corso un'inchiesta sulla qualità dell'aria, che finora però non ha portato a iscrizioni nel registro degli indagati. Nel documento, firmato dall'avvocato Marino Careglio e da Roberto Mezzalama, quest'ultimo autore nel 2017 dell'esposto che diede il via agli accertamenti, si fa presente che nell'anno in corso la stazione Rebaudengo ha "superato il limite giornaliero di Pm10 per ben 43 giorni su 49".