Candidati alle elezioni non possono aiutare durante messa nel Cuneese
PiemonteIl consiglio parrocchiale di Verzuolo ha deciso di chiedere ai candidati di sospendere le letture, cessare temporaneamente il ruolo di ministri della comunione o raccogliere le offerte
I parroci di Verzuolo, borgo del Cuneese, hanno dispensato coloro che si sono candidati alle prossime elezioni comunali dallo svolgere funzioni in chiesa durante la messa. La richiesta, che arriva dai parroci del paese, don Marco Gallo, don Claudio Margaria e don Luca Margaria, è stata pubblicata sul bollettino parrocchiale con l’obiettivo di "tenere la politica fuori dalla chiesa". "Chiediamo a chiunque si candidi, per la libertà di tutti, di sospendere i preziosi servizi nella liturgia", si legge sul bollettino parrocchiale di Verzuolo, località di seimila abitanti all'imbocco della valle Varaita. I candidati dunque non potranno prestare servizio durante la messa fino al giorno delle elezioni. Il consiglio parrocchiale ha deciso di chiedere ai candidati di fare un passo indietro e sospendere le letture in parrocchia, cessare temporaneamente il ruolo di ministro della comunione o raccogliere le offerte durante le messe.