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Torino, rubavano a casa di donne sole: carabinieri smantellano banda

Piemonte
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

In manette sono finite quattro persone. Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata a furti in abitazione, indebito utilizzo di carte di credito o pagamento, ricettazione e rapina

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Una banda di malviventi si spacciava per tecnici per raggirare le loro vittime, rubare soldi e gioielli, ricordi di una vita e rivenderli ai compro oro. Soltanto l'intervento dei carabinieri ha messo fine a tutto questo: in manette sono finiti Lorenzo Lazaj, Davide Giallombardo e Marco Signorin, torinesi di 21, 31 e 28 anni, e Olha Stelmakh, ucraina di 25 anni. I quattro sono accusati di essere i componenti della banda che prendeva di mira donne anziane che abitavano da sole. "L'attenzione dei carabinieri è massima nel contrasto ai reati predatori, specie quando le vittime sono persone deboli o indifese come gli anziani". Così il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Francesco Rizzo, ha commentato l'operazione dei militari della compagnia San Carlo.

Le accuse

Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a furti in abitazione, indebito utilizzo di carte di credito o pagamento, ricettazione e rapina. Alla banda, che agiva a Torino e a Genova, sono contestate più di 30 rapine. Durante le indagini, i militari hanno documentato 15 furti in abitazione, di cui otto messi a segno: cinque occasioni nelle quali la banda ha utilizzato carte di credito rubate, tre episodi di ricettazione di gioielli rubati e uno di circonvenzione di incapace. Durante le indagini, in un negozio 'Compro oro' della città, gli inquirenti hanno trovato una fede nuziale che ha consentito ai militari di risalire all'identità della vittima.

Derubata otto volte in tre mesi

Tra le vittime della banda di truffatori c'è anche una donna di 83 anni che è stata raggirata otto volte tra il giugno e l'agosto del 2017. L'anziana, che abita da sola in un appartamento di Torino, ha accolto i ladri, convinta che fossero tecnici dell'Iren e loro, con alcuni stratagemmi, le hanno portato via denaro e gioielli e ricordi di un vita. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia San Carlo, hanno preso il via nel 2016 dalla denuncia di una 86enne che ha raccontato di essere stata derubata, due volte, del bancomat e delle carte di credito dopo aver ricevuto la visita di alcune persone che volevano proporre un contratto.