Sono oltre 20mila, a una settimana dalla chiusura prevista domenica 13 gennaio, i visitatori della mostra che ripercorre richiami e influenze tra fotografia e Pop Art
Sono oltre 20.000, a una settimana dalla chiusura prevista domenica 13 gennaio, le persone che hanno visitato la mostra dal titolo ‘Camera Pop. La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co.’. L’esposizione, allestita a Camera-Centro Italiano per la Fotografia, ripercorre la storia della trasformazione del documento fotografico in opera d’arte, giunta al culmine negli anni ’60, ed è curata da Walter Guadagnini, direttore di Camera. Il percorso espositivo propone 150 tra quadri, fotografie, collage e grafiche, in un gioco di richiami e influenze tra fotografia e Pop Art, movimento che ha segnato l'arte e la cultura degli anni '60.
Le parole del curatore
"Dopo Mollino anche la Pop Art supera i 20mila visitatori - commenta Walter Guadagnini -. Sono risultati che dimostrano la bontà della scelta di Camera di unire rigore scientifico e divulgazione, di presentare grandi maestri e grandi temi in un contesto accattivante, con allestimenti particolari, che aiutano nella lettura delle opere. E' la conferma di come la fotografia si presti a diverse interpretazioni e di come dialoghi con l'arte e con la società", conclude Guadagnini, che ricorda anche l’appuntamento, il 24 gennaio, con la 'prima' mondiale della grande fotografa americana Sandy Skoglund.