Il pensionato era stato fermato lo scorso 11 ottobre. L’uomo è stato ucciso a coltellate a inizio settembre nel garage in cui riparava biciclette
È tornato in libertà Giovanni Perini, il pensionato 70enne, fermato lo scorso 11 ottobre dalla polizia per l'omicidio di Antonello Bessi, l'artigiano di 57 anni ucciso a coltellate a inizio settembre nel garage in cui riparava biciclette a Vercelli. Il giudice per le indagini preliminari, Fabrizio Filice, ieri ha firmato l’ordinanza di scarcerazione, chiesta durante l’incidente probatorio, svoltosi mercoledì, dai legali del pensionato, Maria Grazia Ennas e Francesca Orrù.
Impianto accusatorio non regge
A quanto si è appreso, non avrebbero retto l'impianto accusatorio e le prove indiziarie raccolte a carico di Perini: tra queste le registrazioni del sistema di video sorveglianza attorno alla scena del delitto, una villetta della periferia di Vercelli, nelle quali, secondo l'accusa, compariva il presunto omicida in bicicletta. Perini rimane comunque indagato per l'omicidio dell'artigiano, così come il figlio Vincenzo, 40 anni, residente nel Milanese, ascoltato dal gip durante l'incidente probatorio di mercoledì. C'è anche un terzo indagato, su cui si erano concentrate inizialmente le indagini della polizia.