Appendino a Sì Tav: “No a incontro è un brutto segnale di chiusura”
PiemonteLa sindaca di Torino Chiara Appendino ha invitato le sette organizzatrici della manifestazione ‘Sì, Torino va avanti’ a un incontro, ma la richiesta è stata declinata
"Alla luce delle istanze emerse dalla manifestazione di sabato scorso e dei richiami all'operato dell'amministrazione di Torino, desidero invitarvi ad un primo confronto il 16 novembre a Palazzo Civico". Con queste parole la sindaca di Torino Chiara Appendino ha invitato le sette organizzatrici della manifestazione ‘Sì, Torino va avanti’ ad un incontro previsto per venerdì 16 novembre. La sindaca, reduce da un incontro con Luigi Di Maio a Roma, ha indirizzato una lettera alle sette manager, che però hanno declinato l'invito.
La replica
"Siamo disposti a dialogare con chiunque ce lo chieda e voglia ascoltarci, ma la priorità rimane l'incontro col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella", spiega il comitato, che ieri, domenica 11 novembre, aveva dichiarato "la ferma intenzione di portare le istanze dei 40mila di Torino al presidente della Repubblica". "Dopo - continua il comitato - chiederemo colloqui con tutte le istituzioni torinesi e piemontesi per illustrare il manifesto dei Sette Sì".
Appendino: “Segnale di chiusura, ma porta resta aperta”
"Un brutto segnale di chiusura": così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, commenta la risposta delle 7 promotrici di 'Sì, Torino va avanti' alla disponibilità al dialogo della prima cittadina. "Le organizzatrici della manifestazione dei 7 Sì - scrive sui social - rispondono subito con un no a una proposta di incontro. Un brutto segnale di chiusura. Ma la mia porta rimane comunque aperta".
Chi sono le organizzatrici
Le promotrici della manifestazione si definiscono un "gruppo di persone della società civile torinese" che vuole "dire di SÌ a nuove iniziative e progetti". Si tratta di sette donne provenienti da ambiti lavorativi diversi: Simonetta Carbone, giornalista, si occupa Pubbliche relazioni e ufficio stampa; Roberta Castellina è architetto; Donatella Cinzano copywriter e Roberta Dri Art director; Patrizia Ghiazza invece è cacciatrice di teste, mentre Giovanna Giordano si occupa di informatica, e, infine, Adele Olivero è avvocato.
Il commento della ministra dei Trasporti francese
Anche la ministra dei Trasporti francese Elisabeth Borne, al termine di un incontro bilaterale con il ministro Toninelli, ha commentato gli ultimi sviluppi riguardanti la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione: “Lasceremo che l'Italia faccia le sue valutazioni tenendo ben presente la necessità di non perdere i finanziamenti Ue. Toninelli ha ribadito la volontà del Governo italiano di condurre degli studi economici su questo progetto", ha sottolineato la ministra, "Anche in Francia abbiamo avuto una riflessione sul nostro programma di infrastrutture anche se abbiamo riaffermato la volontà di rispettare i Trattati internazionali. Credo sia così anche per l'Italia", ha concluso Borne.